
IL TUO SENSORE HA LE IMPRONTE DIGITALI! (FOTO: PETAPIXEL)
La tua macchina fotografica è unica: solo una questione di copyright?
Lo sai che la tua macchina fotografica ha le sue impronte digitali?
Dal 2015, il Prof. Enrico Magli del Politecnico di Torino ha lanciato il progetto “ToothPic“, acronimo di “Who Took This Picture”.
Ecco cosa dice in proposito in un video rilasciato proprio dal Politecnico:
“Qualunque sensore fotografico, compresi quelli degli smartphone, quando scatta una foto lascia in ciascuna un’impronta che permette di identificare il dispositivo che l’ha scattata. Questo è possibile attraverso segnali che possono essere rilevati da algoritmi opportuni e utilizzati per verificare se una data fotografia sia stata scattata da una certa macchina fotografica oppure no.

L’impronta digitale della macchina fotografica nasce da imperfezioni del processo di fabbricazione dei sensori ottici: in un sensore ottico tutti i pixel dovrebbero essere identici, ma il processo di fabbricazione è leggermente imperfetto e fa sì che ciascun pixel venga fuori dalla fabbrica leggermente diverso da tutti gli altri.
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